I tipi di sporco che troviamo in un bagno si dividono in due categorie: grasso (es. oli, creme, residui organici) e inorganico (calcare).
Lo sporco grasso va trattato con prodotti alcalini, che vanno da ph10 a ph15 a seconda dell'intensità dello sporco.
Lo sporco inorganico va trattato con prodotti acidi, cioè, da ph 5 a ph 1.
I prodotti che sulla scala del ph si collocano da 6 a 9 sono quelli detti neutri.
In linea generale il suggerimento è quello di utilizzare questi ultimi per la pulizia abituale del bagno, ed acidi od alcalini soltanto nelle situazioni di necessità. Esempio: un prodotto alcalino è particolarmente adatto alla pulizia dell'interno del wc mentre uno acido andrà utilizzato soltanto in quelle situazioni dove ci sono delle macchie importanti dovute a depositi di acqua e calcare.
Si raccomanda di leggere sempre molto bene le istruzioni di posa dei prodotti di pulizia, in quanto utilizzati in modo non corretto possono provocare danni alle superfici.
Se state pensando di ristrutturare il vostro bagno, il consiglio per renderne la pulizia più semplice é quello di optare in fase di acquisto per prodotti "autopulenti". O meglio, prodotti con caratteristiche tecniche che rendono più difficile il deposito di sporco e calcare, come i nuovi wc senza brida, i sedili sganciabili, o i box doccia con cristalli anticalcare, ovvero vetri a cui, durante la fase di produzione, vengono applicati dei trattamenti che fanno sì che durante la doccia le goccioline d'acqua si aggrappino meno e scivolino via molto più facilmente. Questo tipo di trattamento lo troviamo talvolta disponibile anche in alcuni marchi di ceramica.